Con i suoi 8 defibrillatori, quasi 100 soccorritori abilitati e 11.000 abitanti, Creazzo è tra i comuni più Cardioprotetti della provincia.
Tutto questo grazie alla collaborazione tra il Comune, le Associazioni Sportive e Outsphera For Life.
Riportiamo di seguito l’articolo apparso sul Giornale di Vicenza di oggi, che fa il punto sulla “cardioprotezione” in tutta la provincia.
[Il Giornale di Vicenza - 28 giugno 2014]
CREAZZO. Nell'Ovest è diffuso in aziende, scuole e campi sportivi
Un soccorritore col defibrillatore ogni 100 abitanti
Il paese coi suoi 11.000 residenti ed un centinaio di volontari addestrati si è meritato il titolo di Comune “cardioprotetto”
Creazzo è il comune “cardioprotetto” dell'Ovest Vicentino che in totale conta una cinquantina di dispositivi dislocati sul territorio e 477 soccorritori. Creazzo, infatti, oltre a poter contare su 8 strumenti salvavita, vede anche la presenza di 100 persone abilitate all'utilizzo degli apparecchi. Un operatore per ogni 100 abitanti, dunque, se si conta che la popolazione è di circa 11 mila cittadini. I corsi per conseguire il patentino sono stati organizzati dal Comune e hanno visto la partecipazione di membri delle società sportive e di personale della scuola. Sul totale, infatti, 6 strumenti sono dislocati negli istituti se nelle strutture sportive.
La presenza dei defibrillatori nei campi da gioco e nelle palestre è una tendenza comune nei paesi dell'Ovest. A Montecchio sono 19 i defibrillatori, di cui 16 acquistati dal Comune per essere dislocati in ogni struttura sportiva. Anche l'amministrazione castellana ha promosso corsi di formazione, con l'abilitazione di 130 volontari. Ad Arzignano l'intenzione è quella di arrivare a coprire i 20 impianti sportivi comunali con altrettanti defibrillatori: quest'ultimi sono già presenti in 6 strutture, con un nuovo apparecchio in arrivo al Palatezze. Oltre a questi, nella città del Grifo sono stati dislocati altri 5 defibrillatori, mentre le persone formate dal Comune sono 18. Al momento a Chiampo è presente un solo defibrillatore, ma anche in questo caso l'amministrazione ha avviato un progetto che porterà entro la fine dell'anno, a dotare le strutture sportive di 5 nuovi dispositivi. Un discorso analogo vale per Altavilla dove, al momento, è presente un solo defibrillatore; in paese, però, ci sono già 60 volontari formati e l'obiettivo del Comune è quello di installare un apparecchio per ognuno dei circa 10 impianti sportivi. Sono invece 3 i defibrillatori a Montebello, con 4 operatori abilitati: due degli strumenti sono mobili e vengono utilizzati dall'Associazione Italiana Soccorritori, sezione Agno-Chiampo. I volontari dell'associazione già abilitati sono una trentina, tra cui 4 con il patentino di istruttori. Un defibrillatore è infine presente all'esterno di ogni filiale della Cassa Rurale e artigiana di Brendola, la quale ha provveduto a formare 5 persone.